Tu mi stupisci
(o mi perseguiti?)
Nostalgia,
compagna fedele-infedele
delle mie notti vagabonde
fra le carte ingiallite
della memoria,
fra incantesimi di parole
che danno forma ai sogni
in uno scampanio di ricordi.
Ma poi, il buon minuto
fugge e rotola
con un rumore di pietre sfinite
ed io, ancora, son qui
a chiedermi
se veramente vive
chi dimentica,
oppure chi cerca, ostinato,
un’ultima stilla d’Amore.
(Firenze, 10.02.2020)